la mia torta

eccovi un progetto iniziato per essere un regalo ad una mia amica per il natale 2008. decisamente sono fuori tempo massimo, e non stiamo parlando di un capolavoro, ma sapete come succede, i lavori iniziano e poi, ne inizia un altro e poi un altro e uno si finisce e altri no. il tempo purtroppo non è una variabile indipendente. e però prima o poi ognuno ha il suo momento di gloria, o di fine, possiamo scegliere. ecco quello della fine del porta torta.
p.s. ne ho un altro iniziato, per un'altra mia amica... vi farò sapere della sua fine.

rappresentazione di me

Avevo in testa come rappresentarmi da un po' ma non mi decidevo ad agire.
Sentivo il blocco dello scrittore davanti al foglio bianco.
Poi, in zona cesarini, è sparito il blocco e la voglia di esserci ha avuto il sopravvento, come capita spesso nelle cose della vita, non vi so dire bene cosa sia accaduto ma le forbici hanno cominciato a tagliare prima la carta del modello che già avevo preparato, poi la stoffa e poi la macchina da cucire e l'ago, il filo, insomma non mi sono fermata fino a che non l'ho finito. e voilà... c
Cristina nei panni del Prospettore, il suo personaggio cattivo nello spettacolo "La pazza di Chaillot".
L'idea di rappresentarmi come "attrice" mi piace molto perchè coniuga bene due mie passioni, il teatro e il patchwork.
Sono due attività molto distanti tra di loro ma certamente una cosa hanno in comune: la creatività.

eccomi anche qui

si non sono impazzito... ho l'onore di stare in 2 blog e ne sono orgoglioso, mi trovate anche su "il castello di stoffa" mi sento quasi una star.