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martedì 20 aprile 2010

Salame del Papa

Salame del Papa
Questo dolce pasquale della provincia di Alessandria, illustra, col nome irriverente e la sua facile esecuzione, un tipico sotterfugio dell'arte pasticcera povera.
Permette di servire maiale anche al dessert, in barba al precetto quaresimale, con fette di salame in pancia e battute salaci a fior di labbra.

 Ingredienti 
 150 gr di gallette secche
100 gr di zucchero
100 gr di burro
50 gr di cacao
1 uovo
rum e marsala secco


Valore nutrizionale
protidi 37
glucidi 229
lipidi 112
kcal 2072

Ricetta:
unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente e a tocchetti, allo zucchero: rimestare con forza e pazienza usando un cucchiaio di legno. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, incorporare il tuorlo l'uovo, metà albume e ilcacao a pioggia (con passino).
Lavorare ancora unendovi le gallette sbriciolate, quindi, poco alla volta, tre cucchiaiate di rum e una di marsala.
Tornire la pasta a forma di salame e avvolgerla in un foglio d'alluminio, serrando bene e chiudendo alle estremità. quasi fosse un budello. Ilsalame del Papa dovrà stagionare in frigorifero per 3-4 ore. In tavola lo si taglia a fette.








venerdì 16 aprile 2010

warren haynes patchwork quilt

leggere, leggere, leggere


Oggi è arrivato il giorno, in estremo ritardo: ho regalato il libro che avrei dovuto regalare il 26 marzo poichè ho aderito all'iniziativa "leggere leggere leggere", su facebook, di regalare un libro ad uno sconosciuto.
Devo ammettere che non è stato facile; da qualche giorno cercavo di consegnare il mio regalo, si tratta del libro "la vita davanti a sé" di Romain Gary che avevo acquistato per tempo, riacquistato in realtà perché io lo avevo già acquistato, letto e anche regalato a più di un amico.
Oggi ci sono riuscita. 
Nella mia testa avevo deciso che lo avrei regalato ad una donna.
Avevo immaginato di donarlo ad una cliente sconosciuta, ma scelta tra tante, di un bar di Milano dove fino a poco tempo fa andavo abbastanza regolarmente nei giorni di lavoro perchè il caffè che ti servono è davvero eccellente e gli esercenti sono simpatici.
Nulla di tutto questo è accaduto.
L'ho regalato al gestore della piscina di Spiazzo, un grazioso paesino della val Rendena dove sono andata questa mattina, sto trascorrendo una vacanza a casa mia a Lundo in Trentino.
La piscina avrebbe aperto dopo 2 giorni di vacanza alle ore 12.00.
Io son arrivata con qualche minuto di anticipo e questo signore mi ha avvisato che l'acqua sarebbe stata un po' fredda; per questo mi ha applicato una tariffa ridotta.
Ho colto l'occasione di questa sua gentilezza per ricambiare con il regalo del libro che avevo riposto in borsa in attesa di trovare il "coraggio" ovvero l'occasione di regalarlo, che fermare una persona per strada dicendo: "le regalo un libro" ero ormai certa che non sarei riuscita a farlo.
Così, con una breve e impacciata spiegazione della ragione di quel regalo, ho porto il libro al signore che lo ha molto gradito e, combinazione del caso, il 26 marzo, data in cui il libro avrebbe dovuto essere consegnato se avessi rispettato il calendario dell'iniziativa, era il giorno del suo compleanno così, anche se in ritardo, lo ha considerato un regalo legato a quell'evento.
(questo testo è stato scritto la settimana scorsa e, pubblicato solo ora perché... sono una ritardataria quasi cronica!)

sabato 10 aprile 2010

ecco il primo pezzo della copertina in corso





Ecco qui l'orsetto che felice si fa il bagno nella vasca.
Mi piacciono molto questi colori insoliti. 
Il contorno sarà bianco e marrone perchè sono i colori del gruppo scout al quale i genitori della bimba, ora si sa che sarà una ragazza, appartengono.
Bene, ora il lavoro continua e presto dovrà essere terminato che tra poco nascerà. 
L'imbottitura sarà leggera che la stagione che si avvicina è calda.
Quando sarà conclusa ve la mostrerò. 
A presto.

giovedì 8 aprile 2010

H8 Eaton's Crossroads

Quando ho finito l'altro block della cara Jane pensavo avrei impiegato più tempo per completare il successivo, un po' per la complessità del tassello e un po' perchè avevo in mente altre cose urgenti da completare. Poi sono andata in montagna e, per non portare la macchina da cucire ho messo in valigia il mio caro libro con le stoffe che sto usando e così, tra una cosa e l'altra è venuto pronto il nuovo blocco che vedete. mi son divertita a completarlo con i suoi 36 pezzetti di stoffa. Così ora mi sento quasi pronta per affrontare ogni altro possibile pezzo. Mentre cucivo dicevo tra me e me: ma cosa sarà passato per la testa di Jane quando cuciva tutti questi pezzettini di stoffa insieme, quale fantasia, quale pazzia, quale voglia di meravigliarci. Bene, ora rimane solo un blocco per chiudere il nine patch centrale. A presto!