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domenica 26 dicembre 2010

Antologia di Spoon River - Spoon River Anthology - E. L. Masters

George Gray

Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione,
ma la mia vita.
Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porte, e io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio –
è una barca che anela al mare eppure lo teme.


I have studied many times
The marble which was chiseled for me--
A boat with a furled sail at rest in a harbor.
In truth it pictures not my destination
But my life.
For love was offered me and I shrank from its disillusionment;
Sorrow knocked at my door, but I was afraid;
Ambition called to me, but I dreaded the chances.
Yet all the while I hungered for meaning in my life.
And now I know that we must lift the sail
And catch the winds of destiny
Wherever they drive the boat.
To put meaning in one's life may end in madness,
But life without meaning is the torture
Of restlessness and vague desire--
It is a boat longing for the sea and yet afraid.

martedì 21 dicembre 2010

Torta di mele

Era inevitabile che ci fosse tra le mie ricette una torta di mele, con tutte quelle che acquisto in Trentino, che crescono sui monti intorno alla mia casa.
Questa mi piace perché è senza lievito, senza uova e puoi fare l'impasto velocemente.
Eccola qui:
INGREDIENTI: 
farina 250 g, zucchero 100 g, burro 90 g :-(( , un pizzico di sale, 1/2 bicchiere di latte, mele 500 g, 1/2 dozzina di noci sgusciate.
RICETTA:
Con la farina, il burro, lo zucchero, il latte e poco sale preparate una pasta ben lavorata, né dura né morbida.
Stendetela su una tortiera bassa, di quelle per la crostata, foderata con la carta da forno.
Sbucciate e tagliate a pezzetti piccoli le mele e unite le noci triturate.
Riempite la tortiera e cuocete in forno moderato (circa 200°) per poco più di mezz'ora, fino a che vedrete la pasta imbiondirsi.
Sfornate, lasciate raffreddare e... buon appetito!
Anche questa ricetta proviene dal mio mitico, storico, antico, "Cucchiaio d'argento"

giovedì 16 dicembre 2010

un regalo inaspettato e molto gradito

Ve lo mostro subito.
Si tratta di un segnalibri di stoffa realizzato da Enrica, la mia tutor nel Quilting Day della Lombardia di questo autunno.
E' splendido e molto significativo perchè riproduce in centesimo l'albero che abbiamo abbozzato in quella splendida giornata di lavoro e che poi Enrica ha terminato in maniera egregia..
Colgo quindi qui l'occasione per ringraziarla ancora pubblicamente per quella splendida giornata e per questo pensiero molto, molto apprezzato. 
Qui il link del mio post sulla giornata.
Qui invece la giornata della mostra del "bosco incantata" con tutti i nostri alberi che Linda ha ubblicato.

mercoledì 15 dicembre 2010

...regalo scaldotto con noccioli di ciliegia

Ho in progetto la realizzazione di quattro scaldotti con noccioli di ciliegie.
Per ora ne ho realizzato uno e ve lo mostro.
Questo è il sacchetto che contiene i noccioli cosicché non sia necessario inserire nel forno anche il lavoro patch.

Questo è il sacchetto patch (la rotella serve per dare una idea della dimensione del sacchetto).

Il sacchetto è patch solo da un lato, l'altro è di cotone. 
Viene chiuso con del velcro. 
Ho utilizzato un blocco log cabin che avevo preparato in passato.
Anche per i prossimi userò blocchi già pronti, li avevo realizzati con avanzi di avanzi di stoffa senza un'idea precisa di come usarli.
Devo dire che l'insieme dei colori non mi dispiace.

domenica 12 dicembre 2010

Coniglio alla provenzale

Scrivo questa ricetta perché si tratta di una "new entry" in casa nostra.
Fino a poco tempo fa cucinavo generalmente il coniglio arrosto, nel forno, con le patate.
Poi in famiglia hanno iniziato a chiedere qualcosa con il sugo e così ho trovato sul mio "cucchiaio d'argento" tutto sfasciato che mi accompagna dalla tenera gioventù questa ricetta che è molto piaciuta tanto da sostituire definitivamente il vecchio arrosto.
Eccola:
INGREDIENTI:
coniglio a pezzi, olio, lardo 50 gr(che io sostituisco con pancetta o prosciutto a seconda di ciò che trovo nel frigorifero), cipolla, aglio, pomodoro (o pelati), prezzemolo, poca farina, vino bianco 1 bicchiere (anche in questo caso se non trovo il vino bianco a portata di mano uso 1/2 bicchiere di cognac diluito fino ad un bicchiere con acqua), sale, pepe.
PREPARAZIONE:
Faccio rosolare il coniglio nel lardo battuto con un cucchiaio di olio d'oliva.
Quando la carne è colorita aggiungo una cipolla con il pomodoro e l'aglio tritati e anche un po' di prezzemolo e regolo sale e pepe.
Lascio cuocere per una decina di minuti poi cospargo con un cucchiaio di farina distribuita a pioggia e lascio colorire un attimo.
Aggiungo quindi il bicchiere di vino bianco e completo la cottura.
Il coniglio cuoce in tutto poco meno di un'ora.
A volte aggiungo anche delle patate tagliate a dadetti.

lunedì 6 dicembre 2010

evviva il teatro, evviva conteatrovivo

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2010/12/05/424644-pioltello_tutti_travolti.shtml

Qui sopra trovate il link per leggere l'articolo pubblicato da "Il giorno" di domenica scorsa.
E invece qui sotto alcune fotografie scattate da Camilla dello spettacolo "Il sogno di una notte di mezza estate".

Un omaggio al teatro, all'associazione "conteatrovivo",  e a tutti coloro che mettono la loro passione, curiosità, impegno, creatività per realizzare i progetti teatrali che via via nascono dalle nostre menti.



giovedì 2 dicembre 2010

nel giardino del vicino

Ma nei giorni scorsi, tra uno scroscio di pioggia e una spruzzata di neve ha fatto capolino anche un tiepido sole e questo bell'alberello di mandarini ha catturato la mia attenzione, così carico di frutti! merita due fotografie perchè contribuisce a rallegrare la mia vista più volte al giorno, quando entro ed esco da casa.

mercoledì 1 dicembre 2010

cosa vedo dalla finestra di casa

Questa mattina nevica! E io tra poco devo uscire. Ma lascerò l'auto appena raggiungo la prima fermata di metropolitana. Devo andare ad ritirare i biglietti per andare a teatro domani... ecco cosa si fa per il teatro!

martedì 30 novembre 2010

un'intrusa...




Stavo cercando di cucire a macchina il mio lavoro appena iniziato e che ha una scadenza naturale... ma ho avuto la visita di un'intrusa, curiosa e vivace, ma simpatica e divertente.Ve la presento, questa è Libera, una gattina arrivata in casa nostra da poco, che mia figlia ha raccolto sotto una pioggia battente un paio di mesi fa al suo ritorno da San Cipriano vicino Napoli dove era stata con il suo gruppo scout a prestare servizio presso l'associazione "Libera" sui territori confiscati alla camorra. 
Insomma una piccola scugnizza gira per casa.

sabato 27 novembre 2010

fiori e altri lavori

Ecco un altro fiore per la nostra coperta " di gruppo".
E qui sotto invece un altro lavoro in corso, appena iniziato. Per ora non dico altro. 
Solo che si tratta di un nuovo lavoro che contraddice quanto avevo dichiarato: "nessun nuovo lavoro senza aver finito quelli iniziati."
Ma, a volte si è costretti dalle circostanze!


giovedì 18 novembre 2010

scoperto il piacere dell'appliqué

Con il gruppo di patchwork "Il castello di stoffa" abbiamo deciso di realizzare un'altra coperta destinata a raccogliere fondi per solidarietà. E' stata scelta una coperta matrimoniale realizzata con piccoli blocchi di appliqué. La potete vedere sul blog del gruppo.
Ho iniziato a preparare questi blocchi che rappresentano dei fiori ed ho scoperto che mi piace molto cucire usando questo metodo. Mi diverto molto nel realizzarli e ne ricavo grande soddisfazione.
vi mostro i tre che ho terminato.

domenica 14 novembre 2010

TEATRO: abbiamo vinto

Ieri sera a Desenzano era di scena allo Spaziodanze la selezione lombarda dei partecipanti al Festival Internazionale Fantasio Piccoli 2010.

Si tratta di un festival di regia per corti teatrali e quest'anno il capolavoro da ridurre liberamente è "Il sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare.
Otto sono stati i registi ammessi alla selezione e  il mio regista ha vinto con il suo sogno nel quale io interpretavo Teseo. 
Grandissima soddisfazione ed emozione. Grandissima giornata di preparazione insieme a tutto il gruppo. Grande gioia collettiva, grande responsabilità per proseguire nella prossima selezione nazionale che sarà a Genova il 4 dicembre. Bella sensazione che continua ancora adesso.

F8 Church Window

Era ora! Posso proprio scriverlo. Il parto di questo blocco è stato lungo, non più laborioso degli altri ma, non so perchè, è stato in cantiere per un tempo davvero lungo, ma le attività si sovrappongono e si mescolano e alcune rimangono in un angolo per un po'. E poi, dopo che il tempo è passato, ti chiedi il perchè e, spesso, non trovi una risposta.
E' così e basta. 
Meglio non farsi troppe domande e andare avanti.
Ecco quindi finito il blocco F8 Church Window, 37 pezzi di stoffa.
Ho terminato e pubblicato il primo  blocco il 31 ottobre 2009, 1 anno intero per 9 blocchi... non oso calcolare quanto tempo per finire se la produttività rimane invariata!

venerdì 12 novembre 2010

Un altro lavoro terminato

Ecco un altro lavoro terminato. E' anche questo un cuscino. Era iniziato durante un Patch Med di un paio di anni fa frequentando un corso di appliqué. Ma era rimasto lì nel suo cantuccio per un po', poi lo avevo ripreso in mano e avevo definito meglio il progetto, il fiore iniziato è stato affiancato da altri due, poi ho deciso il bordo e il retro gialli, poi ho iniziato a trapuntare e, per riempire quello che mi era sembrato un "vuoto" ho trapuntato un fiore che non c'è. 
Ma poi è giunta alla mia mente una frase che ormai è diventata un tormentone, la frase è quella di rimprovero che io ho mosso scherzosamente a Paola perchè, secondo me, aveva trapuntato troppo poco una copertina. 
Ora mi si ritorce contro e ogni volta, per ogni lavoro mi chiedo: "Ma non ho trapuntato troppo poco questo lavoro?" La risposta è in genere: "Forse sì, forse è meglio che trapunti ancora un po'! 


E così in questo cuscino sono nate le strisce di trapunto. Ma devo onestamente dire che trapuntare mi rilassa e non mi dispiace (adesso però non proponetemi di trapuntare tutti i vostri lavori, il mio piacere non arriva a tale livello)

giovedì 21 ottobre 2010

il mio primo astuccio

Avevo scritto che dopo il cuscino "giapponese" avevo iniziato un altro lavoro tratto dallo stesso libro, ora sono a quota tre, la presina, il cuscino ed ora l'astuccio.
Ve lo mostro in tutti i suoi difetti.

In fase di lavorazione,



quasi finito
ed terminato!

venerdì 15 ottobre 2010

una figlia affettuosa



Mia figlia la scorsa settimana è stata a Bruxelles per un fine settimana lungo e nel suo girovagare da turista, tra un palazzo liberty e un cioccolatino (che lei non mangia ma che mi ha portato a casacome regalo) ha visto questo pannello patchwork in una chiesa e lo ha fotografato per me. E questo è un altro regalo che ho apprezzato moltissimo!

domenica 10 ottobre 2010

in fiera

Ieri son stata a Bergamo a Creattiva con le mia amiche di patchwork (link delle foto che ho scattato)
Son arrivata alla conclusione che le fiere non mi appassionano molto, mi stanco e ogni tanto ho l'impressione di perdere troppo tempo. Mi capitava di pensare: ecco adesso potrei stare da qualche parte a cucire!!!
Chissà se c'è qualcuno che la pensa come me?
In realtà ci son cose positive ovviamente: lo stare con le amiche a chiacchierare, ad osservare, a decidere gli acquisti, e poi trovi cose anche inaspettate come i noccioli di ciliegie che cercavo ma non sapevo dove avrei potuto trovare.
E alla fine il bilancio è positivo comunque. 
Ho anche acquistato delle stoffe, piccoli pezzi di stoffa gradevoli, mi piacciono e oggi li ho già bagnati e stirati. 
Ve li mostro.

martedì 5 ottobre 2010

5° Quilting Day della Lombardia

Domenica scorsa ho partecipato per la prima volta al quilting day della Lombardia che si svolgeva per al quinta volta.
Rimpiango di non aver partecipato gli anni passati perchè ho passato delle ore splendide in compagnia di persone con le quali condivido questo interesse.
Ho contribuito, in misura minima ma con curiosità, alla creazione di un pannello che verrà completato da Enrica, la nostra coordinatrice che ci ha messo attenzione, cura, amore, studio  e tanta passione.
Grazie Enrica e grazie a tutte le altre componenti del gruppo di lavoro.
Pubblico la fotografia di gruppo "rubata" dal blog di Linda che ringrazio per tutto, per la splendida organizzazione e per tutto il lavoro compiuto insieme alle altre organizzatrici.
Arrivederci al prossimo anno.

venerdì 1 ottobre 2010

Quasi patchwork

Somiglia al patchworck perché ho unito insieme pezzi di stoffa diversi ma è un'altra cosa.
Si tratta di un foulard scout che mia figlia Camilla mi ha chiesto di cucirle per il suo vice capo compagnia che domani entrerà ufficialmente nel suo gruppo.
Mi ha disegnato il modello su un foglio di carta, io ho comperato le stoffe necessarie e cucito.



Ieri sera glielo ho consegnato e il suo apprezzamento è stato quanto di più bello mi sia capitato nella giornata. l'espressione di contentezza, di felicità, i complimenti i baci parevano quasi esagerati ma erano sinceri ne sono certa. Insomma ... quando fare le cose da soddisfazione!

mercoledì 22 settembre 2010

di ritorno dai monti

E' stato bellissimo!
Le previsioni del tempo per lunedì scorso, che erano ottime nelle comunicazioni di sabato si son rivelate peggiori la domenica sera. 
Ma noi abbiam deciso di partire ugualmente perchè parlavano solo di nuvole sparse e non di pioggia.
E così lunedì mattina, sfidando la nebbia che ci avvolgeva, siamo saliti con la seggiovia fino al rifugio "La Montanara" punto di partenza per la nostra destinazione: la cima croz dell'altissimo, sentiero 352bis 2h30' di cammino previste per 900 m di dislivello circa.
La signora che gestiva il rifugio ci ha incoraggiato con un: "bellissimo" che non ci ha lasciato dubbi nel decidere di salire anche senza la certezza di ammirare il panorama splendido che tutte le nostre informazioni ci garantivano.
Ma la nostra determinazione è stata premiata come vedete dalle fotografie qui accanto.
Le cime dei monti sono spuntate dalle nuvole e ci hanno regalato uno spettacolo mozzafiato.
Quando siamo ridiscesi abbiamo visto la cima del Croz dal nostro punto di partenza. E' la montagna centrale ancora con una nuvoletta intorno che cerca di nasconderla.
Al ritorno siamo stati accolti da una festosa girandola di deltaplani che volteggiavano intorno a noi.
Una passeggiata da ripetere che ha confermato tutte le opinioni più che positive raccolte prima di partire.
Il rapporto con la montagna si arricchisce ogni volta di un sentimento di ammirazione, di rispetto, di amore sempre più profondi ed emozionanti.

domenica 19 settembre 2010

Partenza

Domattina parto col treno e vado 2 giorni a Lundo in montagna e se lunedì è bel tempo vado al Croz dell'Altissimo. Vi saprò dire al ritorno.
Intanto un consiglio di lettura: Il giorno delle Mésules di Ettore Castiglioni, il diario di un uomo, alpinista, antifascista. Uno di quei libri che non vorresti finissero mai.

sabato 4 settembre 2010

vecchi lavori

eccovi un paio di lavori di un po' di anni fa, ai tempi del punto croce... ricordo che nel pannello dei fiori di campo ho utilizzato più di cento colori diversi, mi è costato un patrimonio!!!
Ora stanno appesi nella casa in montagna.