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mercoledì 22 settembre 2010

di ritorno dai monti

E' stato bellissimo!
Le previsioni del tempo per lunedì scorso, che erano ottime nelle comunicazioni di sabato si son rivelate peggiori la domenica sera. 
Ma noi abbiam deciso di partire ugualmente perchè parlavano solo di nuvole sparse e non di pioggia.
E così lunedì mattina, sfidando la nebbia che ci avvolgeva, siamo saliti con la seggiovia fino al rifugio "La Montanara" punto di partenza per la nostra destinazione: la cima croz dell'altissimo, sentiero 352bis 2h30' di cammino previste per 900 m di dislivello circa.
La signora che gestiva il rifugio ci ha incoraggiato con un: "bellissimo" che non ci ha lasciato dubbi nel decidere di salire anche senza la certezza di ammirare il panorama splendido che tutte le nostre informazioni ci garantivano.
Ma la nostra determinazione è stata premiata come vedete dalle fotografie qui accanto.
Le cime dei monti sono spuntate dalle nuvole e ci hanno regalato uno spettacolo mozzafiato.
Quando siamo ridiscesi abbiamo visto la cima del Croz dal nostro punto di partenza. E' la montagna centrale ancora con una nuvoletta intorno che cerca di nasconderla.
Al ritorno siamo stati accolti da una festosa girandola di deltaplani che volteggiavano intorno a noi.
Una passeggiata da ripetere che ha confermato tutte le opinioni più che positive raccolte prima di partire.
Il rapporto con la montagna si arricchisce ogni volta di un sentimento di ammirazione, di rispetto, di amore sempre più profondi ed emozionanti.

domenica 19 settembre 2010

Partenza

Domattina parto col treno e vado 2 giorni a Lundo in montagna e se lunedì è bel tempo vado al Croz dell'Altissimo. Vi saprò dire al ritorno.
Intanto un consiglio di lettura: Il giorno delle Mésules di Ettore Castiglioni, il diario di un uomo, alpinista, antifascista. Uno di quei libri che non vorresti finissero mai.

sabato 4 settembre 2010

vecchi lavori

eccovi un paio di lavori di un po' di anni fa, ai tempi del punto croce... ricordo che nel pannello dei fiori di campo ho utilizzato più di cento colori diversi, mi è costato un patrimonio!!!
Ora stanno appesi nella casa in montagna.

giovedì 2 settembre 2010

un lavoro finito

Era iniziato tanto tempo fa ed ora è finito.
Ve lo mostro:
ecco il trapunto dal rovescio, sembra un ricamo.

 

Qui la dedica e il trapunto  visto sul top.


E qui il cuscino intero.

E' stato un lavoro molto piacevole e di grande soddisfazione nonostate tutte le sue imperfezioni. Un esperimento che considero riuscito e che mi ha spinto a continuare la sperimentazione di cui vi mostrerò in futuro. Le caratteristiche dei lavori giapponesi, dopo la presina e questo cuscino mi continuano ad appassionare.