Sono un po' in ritardo perché siamo già oltre la metà di luglio... ci vuole pazienza, son lenta come una lumaca...
Ho terminato oggi il blocco del mese scorso. E non sono neppure particolarmente soddisfatta ma ve lo mostro ugualmente, non è detto che poi, alla fine, non lo rifaccia; ma vedrò più avanti, deciderò più in là. Ho voluto non rispettare una regola di simmetrie, di colori, di stoffe uguali, come solito son un po' indisciplinata, provo, sperimento, ma questa volta non sono particolarmente contenta del risultato. Succede quando si prova, ma se mai si prova, mai si scoprono nuovi risultati, quindi non mi pento di avere provato... son fatta così!
Ed ecco un altro blocco finito. Questo è stato un po' più complesso degli ultimi cuciti ma non mi sono bloccata anche se pezzetti agli angoli sono proprio piccini.
Che è più complesso si capisce anche dal numero di pezzetti di stoffa che lo compongono: 26 in totale con i soliti due colori contrastanti.
Anche in questo ho sbagliato a cucire invertendo il farfallino giallo interno che avrebbe dovuto essere obliquo nell'altro senso, ma credo che se non lo avessi scritto in pochi lo avrebbero notato.
Ora ho preso la rincorsa e ho cucito il secondo blocco Dear Jane della giornata.
Questo è cucito col metodo paper piecing ed è composto da 13 pezzetti di stoffa.
Ecco qui, infatti un altro blocco Dear Jane, composto da soli 2 pezzi di stoffa. Appiqué classico, il quadrifoglio, ma io sono riuscita a sbagliarlo: ho disegnato su un pezzo di stoffa che avevo già tagliato il fiore al contrario. Evviva, questo prova che la perfezione non è di questo mondo! ;)
Mi ero bloccata su questo C7, poi ho deciso di cucirlo con il metodo appliqué ed è stato quasi un attimo. Finalmente! Sono proprio contenta di averlo terminato e di poter pensare con calma e serenità al prossimo. Pensavo che questo sarebbe stato un punto finale per il progetto, ora invece le speranze si sono riaccese e ... vedremo che succederà in futuro.
Questo blocco è composto da due stoffe diverse, come tutti i blocchi Dear Jane, e da 17 pezzetti di stoffa.
Oggi ho terminato di cucire gli altri 2 porta Hard Disk che mia figlia mi aveva chiesto giorni fa.
Mentre il primo, già pubblicato qualche post fa era cucito utilizzando avanzi di tessuto già imbottito, questi due sono cuciti con della stoffa riutilizzata e proveniente da una mia vecchia gonna alla quale ero molto affezionata ed acquistata su consiglio di mia figlia.
Ma ho anche un'altra storia da raccontare legata a questi due piccoli lavori.
Mia figlia ha dato ai suoi 2 HD esternamente uguali, per riconoscerli l'uno dall'altro, dei nomi: uno si chiama Miss Page e l'altro Miss Ford che sono i nomi delle due Comari di Windsor che ha ben conosciuto guardando più volte lo spettacolo della Compagnia Quelli di Grock al teatro Leonardo a Milano; i nomi sono anche legati al fatto che le due memorie contengono in prevalenza fotografie di spettacoli teatrali.
Ecco spiegato il perché della P e della F sui due contenitori.
E la chiusura di questi due contenitori è stata pensata inserendo la parte posteriore eccedente all'interno del contenitore, bloccando così il contenuto.
Il progetto "Il gioco dell'oca patch" è terminato ed è diventato anche un libro.
Sabato scorso Cosetta ce lo ha portato e possiamo acquistarlo contribuendo anche così a completare il progetto di solidarietà.
Trovate tutto in questo blog: http://ocapatch.blogspot.it/2013/05/il-gioco-delloca-patch-parma.html
Io intanto vi mostro il mio blocco immortalato nelle pagine del libro.
Eccoci con il primo HD terminato. Avevo 2 misure diverse di HD da realizzare e pensavo questo sarebbe stato sufficiente per il più piccolo dei 2 ... e invece, ora che è terminato conterrà il più grande.
Mi piace questo piccolo lavoro, potrebbe diventare il progetto di partenza per un portafogli o qualcosa di simile; vedremo quali idee cresceranno...
