Lo scorso fine settimana sono stata a Cracovia, non ci ero mai stata ed è stata una bellissima esperienza.
Una città gradevole e accogliente ma, in particolare mi è capitato di pranzare in un ristorante (ve lo consiglio perché si mangia bene e si spende davvero poco rispetto ai prezzi italiani).
In questo luogo ho trovato una idea molto carina che ha attirato la mia attenzione e che vi voglio mostrare: una parete ornata con centrini montati sui telai che usiamo per ricamare. Una cosa molto semplice ma di bell'effetto, si potrebbe copiare.
giovedì 22 dicembre 2016
sabato 15 ottobre 2016
Altri 2 blocchi
Tra un po' di trapunto alla coperta di Corrado, la cucitura di un blocco crazy per la copertina collettiva di solidarietà ecco cuciti altri 2 blocchi del mio Baby DJ, il B12 e l'L12 molto diversi tra loro.
Ora rimangono ancora 17 blocchi da cucire e 32 triangoli.
Ora rimangono ancora 17 blocchi da cucire e 32 triangoli.
L12 |
B12 |
Crazy |
Coperta Corrado |
domenica 2 ottobre 2016
Il mio Baby Dear Jane
Dopo una lunga pausa, quasi come quella del mio blog, oggi ho ripreso a cucire un blocco del mio Baby Dear Jane.
Per terminare mi mancano da cucire ancora 20 blocchi dei 169 e 32 triangoli, non è poco ma neppure troppo.
Questo progetto non è ne facile ne veloce, soprattutto se lo mescoli con altri che, di volta in volta, diventano sempre più urgenti, e le cose della vita ti portano un po' di qua e di là.
Ma so che è così e so di fare quel che posso quando posso e voglio.
Quindi, prendo le cose con filosofia e oggi son felice di questa ripresa.
Per altro si tratta di un bel blocco, almeno a me piace.
Eccolo, è l'M3, composto da 25 pezzetti di stoffa.
Per terminare mi mancano da cucire ancora 20 blocchi dei 169 e 32 triangoli, non è poco ma neppure troppo.
Questo progetto non è ne facile ne veloce, soprattutto se lo mescoli con altri che, di volta in volta, diventano sempre più urgenti, e le cose della vita ti portano un po' di qua e di là.
Ma so che è così e so di fare quel che posso quando posso e voglio.
Quindi, prendo le cose con filosofia e oggi son felice di questa ripresa.
Per altro si tratta di un bel blocco, almeno a me piace.
Eccolo, è l'M3, composto da 25 pezzetti di stoffa.
sabato 21 maggio 2016
In rete
Facebook è tante cose.
Una è darti la possibilità di venire in contatto con amiche che condividono con te la medesima passione.
Nel mio caso si tratta del cucito, il patchwork come ben sanno i lettori di questo blog.
Da un mese circa è partito in rete uno scambio di piastrelle patchwork che una intraprendente e brillante signora sta organizzando.
Abbiamo aderito in più di cento; si tratta di cucire un log cabin e di inviarlo all'indirizzo di un'altra partecipante, così ciascuna di noi ha il blocco di un'altra.
Questo particolare round robin prevede tre scambi; vi mostro il primo, quello che ho inviato e quello che ho ricevuto:
Vi mostro anche il prossimo giro che è pronto per essere spedito:
Una è darti la possibilità di venire in contatto con amiche che condividono con te la medesima passione.
Nel mio caso si tratta del cucito, il patchwork come ben sanno i lettori di questo blog.
Da un mese circa è partito in rete uno scambio di piastrelle patchwork che una intraprendente e brillante signora sta organizzando.
Abbiamo aderito in più di cento; si tratta di cucire un log cabin e di inviarlo all'indirizzo di un'altra partecipante, così ciascuna di noi ha il blocco di un'altra.
Questo particolare round robin prevede tre scambi; vi mostro il primo, quello che ho inviato e quello che ho ricevuto:
Vi mostro anche il prossimo giro che è pronto per essere spedito:
venerdì 5 febbraio 2016
Dalle strisce alla coperta
Il lavoro veloce che tanto mi aveva gratificato la scorsa primavera è diventato una coperta.
Una coperta semplice ma che, per i colori che la compongono, mi piace molto.
Dopo acer cucito velocemente le strisce del Jelly-roll ho inserito due bordi per portarla ad una misura adeguata al letto da una piazza e mezza di mio figlio Corrado a cui volevo destinarla.
Così ho scelto dei colori che mi sembravano adeguati a lui e agli altri che componevano il top.
Anche per il retro ho cercato un tessuto che consideravo adeguato agli altri e indicato per il destinatario; a tale proposito vi racconto un piccolo aneddoto: quando ho acquistato la stoffa in negozio l'ho scelta tra altre ma, solo dopo l'acquisto mi sono accorta che la parte che piaceva a me era in realtà quello pensato come retro dai fabbricanti.
Essendo una coperta molto semplice e avendo l'esigenza di tempi abbastanza ristretti, ho deciso di farla trapuntare a macchina dalla nostra amica di Bolzano Sabina Moretti del negozio Punto e trapunto che già conosciamo e che sappiamo lavorare bene.
Così con il gruppo Il castello di stoffa abbiamo organizzato una giornata a Bolzano per portare i nostri lavori a Sabina.
Durante le vacanze natalizie sono stata da lei a ritirare il lavoro, ho provveduto a cucire il binding e la scorsa settimana, in occasione della visita a Milano di mio figlio, ho provveduto alla consegna con mio grande piacere e spero anche di Corrado.
Una coperta semplice ma che, per i colori che la compongono, mi piace molto.
Dopo acer cucito velocemente le strisce del Jelly-roll ho inserito due bordi per portarla ad una misura adeguata al letto da una piazza e mezza di mio figlio Corrado a cui volevo destinarla.
Così ho scelto dei colori che mi sembravano adeguati a lui e agli altri che componevano il top.
Anche per il retro ho cercato un tessuto che consideravo adeguato agli altri e indicato per il destinatario; a tale proposito vi racconto un piccolo aneddoto: quando ho acquistato la stoffa in negozio l'ho scelta tra altre ma, solo dopo l'acquisto mi sono accorta che la parte che piaceva a me era in realtà quello pensato come retro dai fabbricanti.
Essendo una coperta molto semplice e avendo l'esigenza di tempi abbastanza ristretti, ho deciso di farla trapuntare a macchina dalla nostra amica di Bolzano Sabina Moretti del negozio Punto e trapunto che già conosciamo e che sappiamo lavorare bene.
Così con il gruppo Il castello di stoffa abbiamo organizzato una giornata a Bolzano per portare i nostri lavori a Sabina.
Durante le vacanze natalizie sono stata da lei a ritirare il lavoro, ho provveduto a cucire il binding e la scorsa settimana, in occasione della visita a Milano di mio figlio, ho provveduto alla consegna con mio grande piacere e spero anche di Corrado.
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