Prima di Natale, i gruppo di Quilt Italia su yahoo ha lanciato la proposta di preparare dei piccoli quilt per scaldare il bambino Gesù nei presepi. A me questa idea è piaciuta anche se in casa mia non allestisco il presepe e così mi sono messa al lavoro. Ma come spesso mi accade sono in ritardo e poi sono stata in montagna senza internet e non ho potuto presentarvi il mio lavoro prima di oggi.
Ma voglio raccontarvi perchè la copertina è uscita così come la vedete.
L'ultima volta che si siamo viste prima di Natale, Paola mi ha regalato un esagonino, piccolo che le era "avanzato" nella sua infinita produzione di esagoni (la famosa esagonite l'ha colpita pesantemente). Io l'ho ringraziata ma in me è nata la preoccupazione che quello fosse l'inizio della malattia anche per me.
Quando ho deciso di cucire il quilt per il presepe mi sono ricordata di questo regalo e così è nata l'idea di preparare un fiore da inserire in questo lavoro.
Ecco il risultato.
Assume più di un significato: il fiore fatto di esagoni è stato un tema che ci ha visto impegnate in un lavoro di solidarietà nel 2008 e che ancora, come potete vedere dal blog "Il castello di stoffa", nel 2009 ci vedrà impegnate; si tratta di un fiore, un omaggio gentile sempre gradito.
E ne voglio aggiungere uno tutto personale: ho utilizzato quell'esagono regalato, così ho scongiurato il rischio di malattia grave senza sprecare nulla (uno dei temi ricorrenti quando parliamo di patchwork).
Il quilt misura 14x17 cm.
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