Qualche mese fa ho partecipato ad uno stage teatrale dal tema: "Maschile e femminile in Pirandello"
Ho così letto e riletto molte opere di questo autore e vi propongo un pezzetto di testo che da allora mi rigira nella mente e che più volte mi è capitato di associare ad eventi quotidiani come la lettura di un libro, le parole di un film.
Sono le parole di Silia, personaggio di "Il gioco delle parti"
Ma la propria vita ... quella che nessuno confida, neanche a se stesso!
Non t'è mai avvenuto di scoprirti improvvisamente in uno specchio, mentre stai vivendo senza pensarti, che la tua stessa immagine ti sembra quella di un estraneo, che subito ti turba, ti sconcerta, ti guasta tutto, richiamandoti a te, che so, per rialzarti una ciocca di capelli che t'è scivolata sulla fronte?
Questo maledetto specchio, che sono gli occhi degli altri, e i nostri stessi, quando non ci servono per guardare gli altri, ma per vederci, come ci conviene vivere ... come dobbiamo vivere ... Io non ne posso più!
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