Ebbene si, fino ad ora avevo opposto una strenua resistenza alla "esagonite", quella malattia che ha assalito molte mie amiche di patch.
Alla fine mentre usavo gli scraps, così come descrivo nel post precedente, ho pensato che un altro modo di usare i piccoli avanzi di stoffa potesse essere quello di trasformarli in piccoli esagoni da assemblare per ottenere lo stesso risultato: la stoffa per creare trousse e pochette (la malattia non è ancora così grave come quella di alcune amiche che hanno in progetto con esagoni della stessa grandezza di cucire delle coperte matrimoniali).
Ma ho subito realizzato che si tratta di un lavoro lungo e impegnativo, vedremo quali tempi impegnerà e quali saranno i risultati.
Intanto vi invito a guardare i lavori che Judy promuove nel suo blog Patchwork Times
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