mai con le mani in mano

Sì, è così, ho lasciato tutti i lavori iniziati in montagna: "tanto durante la settimana, dopo il lavoro, con questo caldo non produco molto" ho pensato, ma, come con i libri, che mi porto sempre appresso perchè "non si sa mai, una coda, un ritardo, un "bidone" possono sempre regalare 5 minuti per leggere" dicevo, come con i libri ora mi tengo un lavoro patch di scorta.
Ed ecco i fiori della coperta del giardino della nonna che spuntano, ho gli esagoni di carta pronti, la stoffa non manca mai e voilà il fiore compare. insomma i fiori crescono...

Fine settimana

Ho passato il fine settimana in montagna, a casa, a riposare e cucire.
Ho continuato a lavorare alla coperta dei gatti e mi piace sempre di più, i gatti assumono sempre più un'aria sorniona, allegra, simpatica.
Ho acquistato la stoffa per il bordo e il retro, a piccoli tenui fiori giallo pallido.
Ho cucito la luna e le stelle usando due tipi di stoffa usate anche i gatti, perchè ci sia un legame tra cielo e terra. (sto leggendo un libro che vi consiglio "Incontri con menti straordinarie" di Piergiorgio Odifreddi in cui si legge che abbiamo un sacco di cose in comune, tra animali, uomini e ambiente intorno a noi).
Per vincere la tentazione di mostrare di nuovo il lavoro non ancora finito l'ho lasciato in montagna dove torno per le vacanze estive la fine di questa settimana così potrò mostrarlo al mio ritorno spero proprio terminato in ogni parte.

tentazioni

Sì non so resistere alla tentazione di mettere sul mio blog i gatti al lavoro.
Già ho messo come sfondo del cellulare la composizione di prova per vedere come andavano disposti i chiari e gli scuri.
E qui ora metto un momento del lavoro in corso... mi prende una "voglia matta" di andare avanti e di finire.
A volte mi capita anche con i libri, salvo poi, una volta arrivata alla fine, desiderare di non vederne la fine!
Ma come siamo strani noi esseri umani!

giapponese

Sfogliando una rivista giapponese di patchwork mi sono lasciata affascinare da uno schema che mi sembrava semplice e armonioso, fatto di curve.
Ho voluto provare.
Ecco il risultato.
Mi piace molto l'effetto dei colori degli spicchi, messi molto a caso, mentre il fondo tende al celeste, mi dà un senso di leggerezza, lo trovo piacevole da guardare.
Ma se guardate la tecnica possiamo usare questo esempio per vedere gli errori e non ripeterli.
Guardate dove si incrociano gli spicchi: tutto da rifare... ma insomma non sono una super esperta, ci ho voluto provare e ci riproverò, spero di mostrarvi la seconda prova e che si vedano le differenze.
Intanto mi sono divertita ed appasionata e da quella rivista copierò certamente altri schemi.

belle notizie!

Anche Patrizia è incinta!
E io sono arrivata a quota 3 copertine!
E' una bella sfida!
Ce la farò, io che sono così lenta e con un sacco di cosa da fare!
Ma sì ,mi sembra una buona ragione per impegnarmi, dopo tutto è proprio un gran divertimento cucire copertine!
Con quella dei gatti mi diverto proprio un mondo!
Tutte quelle orecchiette e le zampine, mi sembra di giocare.
Ve le mostro.

La nuit tous les chats sont gris

mi piace la musica e mi affascina la luce di questo video che vi propongo.

teatro e patchwork mescolati!

Sì riesco a mescolare teatro e patchwork.
Facile, basta avere amiche di teatro che sono incinta ed ecco che una copertina per il pupo è una buona scusa per questo miscuglio non proprio così scontato.
Per la precisione le future mamme sono due
Monica, tra una chiacchiera e l'altra ci ha raccontato del suo amore per i gatti ma avendo la toxoplasmosi non può tenere il suo gattino e così ecco che nasce l'idea della copertina "La nuit tout les chats sont gris...".
L'ho iniziata in questi giorni, ho scelto il fondo e le stoffe per i gatti, ho ritagliato le stoffe e ho iniziato a cucire le zampette e le orecchie.