E' incredibile, oggi ho verificato come il cucire dei lavori di patchwork, nel mio caso, sia "pericoloso", nel senso che crea dipendenza.
Ho iniziato stamattina, sono a casa sola e quindi tranquilla, a cucire dei blocchi di un lavoro collettivo che come gruppo abbiamo appena iniziato e mi sono trovata a dovermi sforzare per interrompermi, per portare Milo a spasso stamattina, per uscire a fare la spesa, per fermarmi a pranzare e ora, per chiudere la macchina da cucire e prepararmi per uscire tra un poco.
La curiosità di vedere il risultato di uno e poi dell'altro e poi dell'altro blocco ancora mi portava a continuare e a continuare.
Capita anche a voi: quando fai qualcosa che ti appassiona, ti incuriosisce, ti piace, staccarsene diventa faticoso.
E' il destino dei lavori che hanno bisogno, per essere compiuti completamente, di un tempo lungo.
Eppure lo so che è così ma la sensazione di difficoltà della separazione, dell'interruzione del flusso provoca sempre un certo effetto.
Ma ora mi preparo ad uscire. Buona serata a tutti.
1 commento:
pensa che io fumo, ma mai in casa..... ho scoperto che cucire (o lavorare a maglia, altra mia passione) è un ottimo metodo per ridurre il numero di sigarette!
comunque complimenti, sei proprio brava!
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